FEMA AVVISO PUBBLICO 4618-DR-PA Pennsylvania Assistenza individuale, Assistenza pubblica e di Sussidio di mitigazione dei rischi

Release Date:
Novembre 15, 2021

Con la presente, l’Agenzia federale per la gestione delle emergenze (FEMA, Federal Emergency Management Agency) comunica al pubblico il proprio intento di rimborsare ai richiedenti idonei il costo relativo alla riparazione e/o sostituzione delle infrastrutture danneggiate a seguito del passaggio dell’uragano Ida (FEMA-4618-DR-PA), avvenuto dal 31 agosto 2021 al 5 settembre 2021. Il presente avviso si applica ai programmi di Assistenza pubblica (PA, Public Assistance), Assistenza individuale (IA, Individual Assistance) e di Sussidio di mitigazione dei rischi (HMGP, Hazard Mitigation Grant) varati in esecuzione del Robert T. Stafford Disaster Relief and Emergency Assistance Act, 42 U.S.C. §§ 5121-5206.

A seguito della dichiarazione dello stato di catastrofe grave (FEMA-4618-DR-PA) firmata dal Presidente in data 10 settembre 2021 per l’implementazione del programma di Assistenza individuale, e della nota aggiuntiva di emendamento alla dichiarazione dello stato di catastrofe grave per l’inclusione del programma di Assistenza pubblica, firmata dal Presidente in data 8 ottobre 2021, le seguenti contee sono state dichiarate colpite dalla catastrofe e idonee a ricevere entrambi i programmi di IA e PA: Bedford, Bucks, Chester, Delaware, Montgomery, Philadelphia e York.  La seguente contea è idonea a ricevere esclusivamente il programma di IA: Northampton. Le seguenti contee sono idonee a ricevere esclusivamente il programma di PA: Dauphin, Fulton, Huntingdon, Luzerne e Schuylkill. Ulteriori contee potrebbero essere designate in data successiva.  Tutte le contee del Commonwealth della Pennsylvania sono idonee a ricevere il sussidio HMGP.

Il presente avviso pubblico concerne attività che potrebbero interessare edifici storici, attività che si svolgono all’interno di o che interessano zone umide o la golena centenaria, e attività di rilevanza critica all’interno della golena cinquecentenaria. Tali attività potrebbero avere effetti negativi sugli edifici storici, sulla golena o sulla zona umida, o potrebbero avere come risultato una continua vulnerabilità alle inondazioni.

Ai sensi degli ordini esecutivi presidenziali 11988 e 11990, tutte le misure federali all’interno di o che interessano la golena o le zone umide devono essere sottoposte a revisione per una valutazione dell’opportunità di dislocamento, e valutate in base a considerazioni di natura sociale, economica, storica, ambientale, legale e di sicurezza.  Laddove non vi sia l’opportunità di procedere al dislocamento, la FEMA è tenuta ad effettuare una revisione dettagliata per determinare quali misure possano essere intraprese per ridurre al minimo i danni futuri.  Si invita il pubblico a partecipare al processo di individuazione di possibili alternative e di analisi dell’impatto delle stesse.

La FEMA ha stabilito che, per determinati tipi di infrastrutture, non vi sono normalmente alternative al ripristino all’interno della golena/zona umida.    Tali infrastrutture devono rispondere a tutti i seguenti criteri:  1) La stima operata dalla FEMA del costo della riparazione è inferiore al 50% del costo di sostituzione dell’intera infrastruttura, ed è inferiore a 100.000 $;  2) l’infrastruttura non si trova in uno scolmatore di piena;  3) l’infrastruttura non ha riportato gravi danni strutturali a seguito di una precedente inondazione o emergenza dichiarata come catastrofe per ordine presidenziale;  e  4) l’infrastruttura non è di rilevanza critica  (p.es. l’infrastruttura non è un ospedale, una centrale elettrica, un centro operativo d’emergenza, né uno stabilimento che contiene sostanze pericolose).  La FEMA esprime la propria volontà di fornire assistenza nel ripristino delle suddette infrastrutture alle condizioni precedenti alla catastrofe, fatta eccezione per l’eventuale inclusione nei lavori di alcune misure intraprese allo scopo di mitigare gli effetti di future inondazioni o di altri pericoli.  Ad esempio, il ripristino di un ponte o di una condotta di canalizzazione potrebbe includere una più ampia apertura di scolo al fine di ridurre il rischio di futuro dilavamento.

Per le attività ordinarie, il presente sarà l’unico avviso pubblico fornito.  Per attività di altro genere e per quelle concernenti infrastrutture che non rispondono ai quattro criteri sopra citati, si richiede una revisione maggiormente dettagliata, comprendente lo studio di luoghi alternativi per l’infrastruttura.  Successivi avvisi pubblici riguardanti tali progetti saranno pubblicati ove necessario, nella misura in cui saranno disponibili informazioni maggiormente specifiche.

In molti casi, un richiedente potrebbe aver intrapreso il restauro dell’infrastruttura prima del coinvolgimento del governo federale.  Anche qualora l’infrastruttura debba essere sottoposta a revisione e analisi dettagliate per l’individuazione di luoghi alternativi, la FEMA finanzierà i casi idonei di restauro presso la posizione originaria se la funzionalità dell’infrastruttura dipende dalla localizzazione all’interno della golena (p.es. ponti e infrastrutture di contenimento delle inondazioni), o se l’infrastruttura facilita l’utilizzo di uno spazio aperto, oppure ancora se l’infrastruttura è parte integrante di una rete più ampia il cui dislocamento sarebbe inattuabile o antieconomico, come nel caso di una strada.  In tali casi, la FEMA è altresì tenuta a esaminare i possibili effetti del mancato ripristino dell’infrastruttura, a limitare l’impatto sulla golena/zona umida e a determinare la sussistenza di entrambi i seguenti criteri: che un interesse pubblico preminente prevalga in modo evidente sull’obbligo stabilito dall’ordine esecutivo di evitare l’area della golena/zona umida; che il sito sia l’unica alternativa praticabile.  Il Commonwealth della Pennsylvania e i funzionari locali confermeranno alla FEMA che le misure proposte siano conformi a tutte le norme statali e locali applicabili in materia di gestione delle golene e di protezione delle zone umide.

L'ordine esecutivo presidenziale n. 12898, Azioni in favore della giustizia ambientale presso le minoranze e le popolazioni a basso reddito, richiede a ciascuna agenzia federale di evitare effetti sproporzionati e altamente negativi per la salute umana e la tutela ambientale sulle popolazioni a basso reddito e sulle minoranze.  La FEMA si prefigge di identificare le comunità a basso reddito e di minoranze fin dall’insorgenza di una catastrofe dichiarata per una migliore comprensione dell’impatto su tali gruppi e comunità di eventuali risposte o sforzi da compiere per il recupero e la mitigazione. Inoltre, una volta identificate le comunità a basso reddito e le minoranze, la FEMA si prefigge di limitare il potenziale impatto negativo su tali comunità incentivando la scelta di riposte e misure di recupero alternative, compresi i progetti HMGP.

La FEMA intende fornire finanziamenti nell’ambito del programma IA per gli alloggi di emergenza in caso di catastrofe.  Tali misure potrebbero avere un impatto negativo su una golena/zona umida o potrebbero causare una continua vulnerabilità alle inondazioni.  Tali misure possono comprendere la riparazione, il ripristino o la costruzione di alloggi o ponti privati, l’acquisto e la collocazione di caravan o unità abitative prefabbricate, o la riparazione di infrastrutture, come minime misure di protezione.  Il presente sarà l’unico avviso pubblico concernente tali misure.

La FEMA intende inoltre fornire finanziamenti nell’ambito del programma HMGP al Commonwealth della Pennsylvania per mitigare i danni in caso di catastrofi future.  I progetti interessati dal programma possono comprendere la costruzione di nuove infrastrutture, la modifica di quelle esistenti e non danneggiate, il dislocamento di infrastrutture al di fuori dell’area della golena, la demolizione di strutture o altre tipologie di progetti volti a mitigare i danni in caso di catastrofi future.  Nel corso dello sviluppo di proposte di progetto, successivi avvisi pubblici saranno pubblicati ove necessario, nella misura in cui si rendano disponibili informazioni maggiormente specifiche.

Il National Historic Preservation Act obbliga le agenzie federali a considerare l’impatto delle proprie misure sugli edifici storici.  Le misure o le attività che hanno un impatto su edifici, strutture, distretti o oggetti costruiti 50 anni o più addietro, o che hanno un impatto su siti archeologici o su terre vergini richiederanno una revisione ulteriore per determinare se l’edificio sia idoneo a essere inserito nel Registro Nazionale dei Luoghi Storici (di seguito denominato Registro).  Qualora si determini che la proprietà sia idonea all’inserimento nel Regisstro e che la misura proposta dalla FEMA abbia un impatto negativo su di essa, la FEMA emetterà ulteriori avvisi pubblici.  Per gli edifici storici sui quali non vi è un impatto negativo della misura proposta dalla FEMA, il presente sarà l’unico avviso pubblico emesso.

Come sopra indicato, il presente potrebbe essere l’unico avviso pubblico riguardante le misure sopra descritte che rientrano nell’ambito dei programmi PA, IA e HMGP.  Gli interessati possono ottenere informazioni riguardanti le suddette misure o su un progetto specifico scrivendo alla Federal Emergency Management Agency, Joint Field Office, 2550 Interstate Dr., Harrisburg, PA, 17110; o tramite e-mail: FEMA-R3-EHP-PublicComment@fema.dhs.gov. Eventuali commenti devono essere indirizzati per iscritto a E. Craig Levy, Federal Coordinating Officer, all’indirizzo di cui sopra, entro 15 giorni dalla data del presente avviso.

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