Aiuti in caso di calamità naturali Guida al “Programma per singole persone e famiglie” ad uso del richiedente FEMA 545 / Luglio 2008 Applicant’s Guide to the Individuals & Households Program – Italian 7/08 Ai sensi dell’art. 408 della Legge Robert T. Stafford sugli aiuti in caso di calamità naturali e l’assistenza nelle emergenze (Robert T. Stafford Disaster Relief and Emergency Assistance Act, 42 U.S.C. §5174) e del Titolo 44 del Codice dei Regolamenti Federali (Code of Federal Regulations -CFR), l’Ente federale per la gestione delle emergenze (Federal Emergency Management Agency -FEMA) ha facoltà di prestare assistenza economica e, se necessario, servizi diretti a singole persone e famiglie che ne abbiano titolo le quali, in conseguenza diretta di una calamità naturale di notevole entità, si trovano a dover fronteggiare spese impellenti e gravi necessità senza avere altri mezzi per affrontarle. Gentile Richiedente, Questo opuscolo viene distribuito nell’ambito delle iniziative in corso per comunicare con chiarezza i requisiti, la documentazione e le pratiche necessarie per usufruire del Programma FEMA di aiuti alle singole persone e alle famiglie (Individuals and Households Program -IHP). L’opuscolo contiene utili informazioni sul programma IHP. Per domande relative a una specifica calamità naturale, è comunque opportuno visitare il nostro sito internet www.fema.gov o rivolgersi al centralino (Helpline) della FEMA di assistenza ai cittadini, al numero 1-800-621-3362 (FEMA) (1-800-462-7585 con display di testo per i non udenti). In seguito alla Legge di riforma della gestione delle emergenze varata nel 2006 dopo l’uragano Katrina (Post Katrina Emergency Management Reform Act), la FEMA ha avviato un aggiornamento delle proprie politiche e iniziative, incorporando i nuovi poteri ad essa delegati dal Congresso. A mano a mano che tali politiche e procedure saranno attuate, i richiedenti che presentano domanda telefonicamente o via internet potranno consultare le versioni aggiornate di questa guida per il richiedente sul sito della FEMA, presso i nostri Centri di Intervento in caso di calamità, o per posta. I programmi FEMA sono formulati per permettere di fare fronte a esigenze essenziali e per aiutare le singole persone e le loro famiglie a fare i primi passi verso il ritorno alla normalità. L’intento dei programmi FEMA non è di ripristinare tutte le case e i beni delle persone colpite alle condizioni precedenti il disastro. Saremo lieti di essere al Suo fianco nel corso del processo che vedrà impegnati Lei e la Sua comunità nella ricostruzione. Cordiali saluti, FEMA – Direzione Assistenza alle Vittime di Calamità Naturali INDICE Informazioni generali sul “Programma singole persone e famiglie” (IHP) ..1 Tipi di assistenza.....................................................................................................2 Diritti civili e assistenza in caso di calamità........................................................2 Procedure per usufruire dell’assistenza..............................................................3 Requisiti per usufruire del programma...............................................................4 Tipi di danni per i quali è prevista assistenza....................................................6 Informazioni importanti sugli aiuti in caso di calamità....................................7 Se si risulta qualificati ad ottenere gli aiuti.........................................................8 Informazioni sulle pratiche assicurative e sugli aiuti in caso di calamità......9 Procedura di ricorso (Appello) ...........................................................................11 Lavori di ricostruzione e riparazione – Interventi di prevenzione ...............13 Informazioni su altri programmi di assistenza in caso di calamità ..............14 Risposte alle domande più frequenti.................................................................18 Motivazioni del rigetto delle domande .............................................................24 Facsimile – Modulo FEMA 90-69B Dichiarazione e liberatoria.....................32 Centralino anti-frodi FEMA ................................................................................34 Informazioni generali sul “Programma singole persone e famiglie” (IHP) OBIETTIVO: quando si verifica una calamità naturale, il Programma singole persone e famiglie (Individuals and Households Program -IHP) fornisce denaro e servizi agli abitanti delle zone colpite le cui proprietà sono state danneggiate o distrutte e che non dispongono di copertura assicurativa. Questa guida fornisce le informazioni utili a comprendere il programma IHP e spiegazioni sulle modalità di richiesta degli aiuti e sui criteri specifici che occorre soddisfare per avere titolo ad ottenerli. Il programma IHP ha lo scopo di aiutare chi deve affrontare spese impellenti e non ha i mezzi per farlo. LIMITI: il programma IHP non copre tutti i danni alla proprietà (casa, beni mobili, suppellettili) subiti in conseguenza dell’evento. L’obiettivo del programma IHP non è di riportare i beni danneggiati alle condizioni precedenti il disastro: in alcuni casi, il denaro che si potrà erogare entro i limiti previsti dal programma sarà sufficiente a rimettere in uso un impianto o un oggetto. Il programma IHP non copre danni alle attività economiche derivanti dal disastro. Per legge, il programma IHP non può erogare denaro per danni coperti da una polizza assicurativa. Solo una parte degli aiuti economici è erogata attraverso il programma IHP, mentre la maggior parte dei contributi provenienti dal governo federale è erogata in forma di prestiti dall’Amministrazione per le Piccole Imprese (Small Business Administration - SBA), l’ente governativo per le piccole imprese, e devono essere ripagati. Chi fa domanda per il programma IHP può essere invitato a chiedere contributi alla SBA prima di essere valutato come avente titolo ad alcuni tipi di aiuti previsti dal programma IHP. Non è necessario presentare domanda di prestito alla SBA per essere valutati come aventi diritto all’assistenza FEMA per l’affitto di un’abitazione. www.fema.gov Tipi di assistenza Di seguito sono elencati i tipi di assistenza ottenibili attraverso il programma IHP e ciò che ognuno di essi prevede. Alloggio provvisorio (un posto dove vivere per un periodo di tempo limitato): viene erogato il denaro per affittare un’abitazione o messo a disposizione un alloggio dal governo se non sono disponibili immobili in affitto. Riparazione: viene messo a disposizione il denaro per permettere ai proprietari di case di riparare i danni causati dal disastro e non coperti da assicurazione. L’obiettivo è di rendere la casa danneggiata sicura, igienicamente abitabile e funzionale. Sostituzione: viene messo a disposizione il denaro per permettere ai proprietari di sostituire la casa distrutta nel disastro e non coperta da assicurazione. L’obiettivo è di aiutare il proprietario a sostenere il costo della sostituzione della casa distrutta. Costruzione di un alloggio permanente o semi permanente: assistenza diretta o denaro per la costruzione di una casa. Questo tipo di aiuto si esplica solo in zone insulari o particolarmente remote specificate dalla FEMA, dove non è possibile fornire altri tipi di assistenza per un alloggio. Altre necessità: il denaro è messo a disposizione per spese impellenti e gravi necessità causate dal disastro. Tra queste: spese mediche, odontoiatriche, funebri, per beni mobili, trasporto, trasloco e deposito, e altre spese autorizzate per legge. Diritti civili e assistenza in caso di calamità La Legge Robert T. Stafford sugli aiuti in caso di calamità naturali e l’assistenza nelle emergenze (Robert T. Stafford Disaster Relief and Emergency Assistance Act -Stafford Act) è lo strumento legislativo che autorizza l’assistenza da parte del governo federale quando il Presidente dichiara lo stato di calamità in un determinato Stato dell’Unione. L’art. 308 dello Stafford Act tutela gli individui da discriminazioni in base a razza, colore della pelle, religione, nazionalità, sesso, età o condizione economica in tutti i programmi di assistenza in caso di calamità. L’art. 309 dello Stafford Act applica tali disposizioni contro ogni forma di discriminazione a tutte le organizzazioni di assistenza private che partecipano agli interventi di soccorso e ricostruzione. 2 Centralino di assistenza FEMA: 1-800-621-3362 (FEMA); 1-800-462-7585 SOLO per persone con difficoltà di udito o di parola Inoltre, anche il Titolo VI della Legge per i Diritti Civili (Civil Rights Act) del 1964 tutela gli individui da discriminazioni basate su razza, colore ed origine nazionale in programmi finanziati dal governo federale. La Sezione 504 della Legge per la Ricostruzione (Rehabilitation Act) del 1973 è una legge federale che tutela le persone disabili da discriminazioni in tutti i programmi che ricevono fondi dal governo federale o gestiti dal governo stesso. La Sezione 508 della medesima legge vieta ogni discriminazione nei confronti di persone disabili rispetto a sistemi tecnologici gestiti dal governo federale. Procedure per usufruire dell’assistenza Per chi risiede in zone per le quali il Presidente ha dichiarato lo stato di calamità naturale: 1. Presentare domanda via internet dal sito www.fema.gov o telefonicamente al numero 1-800-621-3362 (FEMA) (1-800-462-7585 SOLO per persone con difficoltà di udito o di parola). Oltre a carta e penna, si prega di tenere a portata di mano le seguenti informazioni: • Numero di Social Security. • Descrizione dei danni subiti in conseguenza del disastro. • Dati dell’assicurazione. • Indicazioni per raggiungere la proprietà danneggiata. • Numero telefonico dove si desidera essere contattati. Quando la richiesta è presentata per telefono, i dati forniti vengono inseriti nel computer che produce un modulo di domanda compilato. Al termine dell’operazione, al richiedente verrà indicato un numero di pratica FEMA. In caso di domande DOPO aver presentato richiesta di assistenza o se i dati forniti sono cambiati, chiamare il centralino FEMA al numero 1-800-621-3362 (FEMA) (1-800-4627585 SOLO per persone con difficoltà di udito o di parola). Al momento della chiamata si prega di avere a portata di mano il numero di pratica della domanda presentata. Questo numero verrà fornito quando in occasione dell’inoltro della domanda e sarà riportato su tutte le comunicazioni inviate dal programma IHP. 2. Quando sarò contattato da un perito? Chi non è assicurato o ha una copertura assicurativa inadeguata sarà contattato da un perito per fissare un appuntamento e visionare la proprietà. In alcuni casi si potrà essere contattati lo stesso giorno della www.fema.gov presentazione della domanda, ma più spesso passerà qualche giorno (di regola non più di una decina). Il perito quantifica il danno causato dal disastro ai beni mobili e immobili del richiedente. La perizia è gratuita. I periti sono consulenti esterni, non dipendenti della FEMA; il perito comunque avrà un tesserino di identificazione con fotografia. In occasione della visita del perito, nella casa deve essere presente il richiedente o un familiare maggiorenne che abbia vissuto nella casa prima del disastro. Il perito dovrà vedere un vostro documento di identificazione e il titolo di proprietà dell’immobile (per i proprietari) e di occupazione dello stesso. Il perito vi chiederà di firmare un modulo in cui si autorizza la FEMA a verificare che le informazioni fornite sono corrette. Il perito deposita la perizia ma non stabilisce se il richiedente abbia i requisiti per ricevere gli aiuti. 3. Circa dieci giorni dopo la visita del perito, riceverete una lettera in cui il programma IHP comunica la decisione sulla vostra richiesta di aiuti. • Se siete qualificati per ricevere gli aiuti, la lettera sarà seguita da un assegno del Dipartimento del Tesoro USA o dello Stato, oppure da un bonifico sul vostro conto bancario. Nella lettera saranno spiegati gli usi che è possibile fare del denaro. La somma erogata dovrà essere impiegata per gli usi specificati nella lettera. • Se non siete qualificati per ricevere gli aiuti, nella lettera saranno esposti i motivi della decisione e fornite informazioni sul vostro diritto a presentare ricorso. • Se la vostra richiesta di aiuti deve essere girata alla Small Business Administration (SBA) per ricevere assistenza dal Programma SBA di assistenza in caso di calamità, riceverete un modulo di domanda alla SBA. Requisiti per usufruire del programma Per ricevere denaro o aiuti per necessità abitative causate da una calamità naturale, devono sussistere tutte le seguenti condizioni: • È stato richiesto il risarcimento dall’assicurazione, ma i danni subiti dall’immobile non risultano coperti dalla polizza. Il danneggiato può avere i requisiti per ottenere aiuti dal programma IHP per la riparazione dei danni. 4 Centralino di assistenza FEMA: 1-800-621-3362 (FEMA); 1-800-462-7585 SOLO per persone con difficoltà di udito o di parola • Il richiedente o una persona con cui il richiedente convive ha la cittadinanza statunitense o la nazionalità statunitense senza cittadinanza o è uno straniero qualificato. • La casa del richiedente è situata in una zona per la quale è stato dichiarato dal Presidente lo stato di calamità. • La casa situata nella zona in stato di calamità è quella dove il richiedente abita per la maggior parte dell’anno. • Il richiedente non è in grado attualmente di abitare nella sua casa, o non può raggiungerla a causa del disastro, o la casa necessita di riparazioni perché danneggiata nel disastro. Per ricevere denaro per necessità non di carattere abitativo causate da una calamità naturale, devono sussistere tutte le seguenti condizioni: • Il richiedente ha subito danni economici in una zona per la quale il Presidente ha dichiarato lo stato di calamità. • È stato richiesto il risarcimento dall’assicurazione, ma i danni subiti dai beni mobili non risultano coperti dalla polizza. Il danneggiato può avere i requisiti per ottenere aiuti dal programma IHP per la riparazione dei danni. • Il richiedente o una persona con cui il richiedente convive ha la cittadinanza statunitense o la nazionalità statunitense senza cittadinanza o è uno straniero qualificato. • Il richiedente deve affrontare spese impellenti o gravi necessità causate dal disastro. • Il richiedente ha accettato l’assistenza di tutte le altre fonti da cui ne ha diritto, quali risarcimenti assicurativi o prestiti dalla SBA. Il richiedente può non avere i requisiti per ricevere denaro o aiuti dal programma IHP se: • Dispone di un altro alloggio adeguato per il quale non deve pagare l’affitto e che può utilizzare (ad esempio un immobile di proprietà sfitto). • L’immobile danneggiato è una seconda casa o casa di vacanza. • Le spese sostenute sono dovute all’aver abbandonato la casa a titolo di precauzione, ed è stato possibile farvi ritorno subito dopo l’evento catastrofico. • È stata rifiutata l’assistenza di una o più compagnie assicuratrici. www.fema.gov • I soli danni subiti riguardano l’attività (comprese aziende agricole per danni non relativi alla casa di abitazione, attività di lavoro autonomo) o voci non previste da questo programma. • La casa danneggiata in cui il richiedente abita è situata in una zona dichiarata a rischio di inondazione e la comunità locale non aderisce al National Flood Insurance Program (programma di assicurazione contro le inondazioni). In questo caso il danno da inondazione subito dalla casa non sarebbe coperto, ma il richiedente può avere diritto ad aiuti per l’affitto o voci non coperte dall’assicurazione contro le inondazioni, quali pozzi idrici, fosse biologiche, spese mediche, odontoiatriche o funebri. Tipi di danni per i quali è prevista assistenza Gli aiuti del programma IHP sono previsti esclusivamente per riparazioni o sostituzioni di oggetti e strutture danneggiati in conseguenza diretta del disastro e non coperti da assicurazione. La riparazione o ricostruzione non deve comportare migliorie all’abitazione rispetto alla condizione precedente il disastro, salvo che tali migliorie non siano imposte dalle attuali normative edilizie. Necessità abitative: i contributi in denaro per la riparazione della casa sono limitati al necessario per renderla sicura e igienicamente abitabile. Il programma IHP non paga il ripristino dell’abitazione alle condizioni precedenti il disastro. Il denaro erogato per necessità abitative può essere utilizzato per riparare: • Parti strutturali della casa (fondamenta, mura esterne, tetto). • Finestre, porte, pavimenti, pareti, soffitti, armadi a muro. • Fossa biologica o impianto fognario. • Pozzo o altro impianto di approvvigionamento idrico. • Impianti di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione. • Impianto elettrico, idraulico, gas. • Vie di accesso e uscita, comprese strade private. • Bloccaggio, livellamento e ancoraggio al terreno di case mobili e ripristino dei collegamenti alla rete fognaria, idrica, elettrica e di fornitura carburante, nonché dei serbatoi. 6 Centralino di assistenza FEMA: 1-800-621-3362 (FEMA); 1-800-462-7585 SOLO per persone con difficoltà di udito o di parola Necessità di carattere non abitativo: il denaro erogato per riparare beni personali danneggiati o per affrontare spese impellenti e gravi necessità causate dal disastro è limitato a beni e servizi necessari per prevenire o superare difficoltà, infortuni o condizioni avverse connesse con l’evento catastrofico. Il programma IHP non paga il ripristino dei beni mobili alle condizioni precedenti il disastro. Il denaro erogato per necessità di carattere non abitativo può essere utilizzato per riparare o pagare: • Spese mediche e odontoiatriche derivanti dal disastro. • Spese funebri e di sepoltura derivanti dal disastro. • Vestiario; suppellettili domestiche (arredi, elettrodomestici); utensili (abbigliamento ed attrezzature specialistici o protettivi) necessari per l’attività lavorativa; materiale didattico necessario (computer, testi e altro materiale scolastico). • Combustibile per la fonte di riscaldamento primaria (olio da riscaldamento, gas, legna). • Attrezzature specifiche per opere di bonifica post-disastro (pompe aspiranti/idrovore, depuratori d’aria, deumidificatori). • Un veicolo danneggiato dal disastro. • Spese di trasloco e deposito connesse con la calamità (trasloco e deposito di beni mobili per evitare altri danni ascrivibili al disastro durante l’esecuzione dei lavori di riparazione della casa). • Altre spese impellenti o gravi necessità secondo quanto accertato dalla FEMA. Informazioni importanti sugli aiuti in caso di calamità Il denaro ricevuto dal programma IHP per necessità abitative e non abitative deve essere utilizzato esclusivamente per le spese previste dal programma e indicate dalla FEMA: • In caso di utilizzi diversi da quelli previsti dalla FEMA, il richiedente può perdere il diritto ad altri aiuti ed essere tenuto alla restituzione di quelli erogati. • Le erogazioni sono generalmente limitate ad un periodo fino a 18 mesi dalla data in cui il Presidente dichiara lo stato di calamità. www.fema.gov • Il denaro non deve essere restituito. • Gli aiuti sono esenti da imposte. • Non contano come reddito o risorse ai fini degli accertamenti per il diritto all’assistenza pubblica, ai sussidi o ad altri programmi di sostegno economico basati sul reddito finanziati dal governo federale. • Sono esenti da pignoramento, confisca, gravami, tributi, esecuzioni giudiziarie, costituzioni in pegno, sequestro conservativo, alienazione o rinuncia a diritti. • Non possono essere ceduti a terzi. • Le ricevute o fatture devono essere conservate per 3 anni per dimostrare come è stata utilizzata l’intera somma per fare fronte alle necessità causate dal disastro. Prima di iniziare i lavori, verificare presso l’ufficio locale per l’edilizia se sia necessario ottenere nulla-osta o fare eseguire ispezioni. Se si risulta qualificati ad ottenere gli aiuti Se la domanda di aiuti al programma IHP è stata trovata conforme ai requisiti previsti e approvata, il denaro o gli aiuti erogati dovranno essere utilizzati nei modi descritti di seguito. Il denaro erogato nell’ambito di questo programma non può essere utilizzato per pagare l’alloggio presso familiari o amici. Di seguito sono spiegate le diverse categorie di utilizzo. Spese odontoiatriche: denaro erogato per sostenere spese odontoiatriche per danni ai denti subiti durante il disastro. Spese funebri: denaro erogato per sostenere le spese di cerimonie funebri, inumazioni o cremazioni e altre spese funerarie per decessi causati dal disastro. Riparazione della casa: denaro messo a disposizione dei proprietari per sostenere i costi di manodopera e materiali necessari per riparare la casa e renderla sicura, igienicamente abitabile e/o funzionale. Centralino di assistenza FEMA: 1-800-621-3362 (FEMA); 1-800-462-7585 SOLO per persone con difficoltà di udito o di parola Assistenza per l’alloggio: contributo per pagare le spese di alloggio causate dall’evento disastroso. Spese mediche: denaro erogato per sostenere le spese per cure mediche o per l’acquisto di apparecchiature mediche rese necessarie da infortuni subiti a causa del disastro. Trasloco e deposito: denaro erogato per sostenere le spese di trasloco e deposito di beni mobili prelevati dall’abitazione danneggiata per evitare ulteriori danni connessi con il disastro. Altro: denaro erogato per sostenere spese relative ad altre necessità specifiche, causate dal disastro e previste dal programma. Alloggio permanente/semi-permanente: quando non vi è disponibilità di alloggi in affitto, non è possibile riparare l’abitazione né fornire aiuti per sostituirla, e nella zona non vi sono imprese edili disponibili, la FEMA si incaricherà di fare ricostruire la casa. Beni mobili: denaro erogato per sostenere le spese di riparazione e/o sostituzione di oggetti danneggiati nel disastro, quali mobilio, lenzuola e coperte, elettrodomestici, vestiario. Assistenza per l’affitto: denaro erogato per sostenere le spese di affitto di un’altra abitazione. Per i proprietari questa somma può essere erogata in aggiunta a quella per la “Riparazione della casa”, se necessario. Abitazione sostitutiva: denaro erogato per contribuire alle spese di un’abitazione sostitutiva, entro i limiti consentiti dalla legge, in quanto l’abitazione originaria non è più sicura, igienicamente abitabile e/o funzionale. Sistemazione provvisoria: denaro erogato per sostenere le spese di una sistemazione provvisoria (in albergo o motel) a causa del disastro. Trasporto: denaro erogato per sostenere le spese relative alla riparazione e/o sostituzione del veicolo non più utilizzabile per i danni causati dal disastro. Informazioni sulle pratiche assicurative e sugli aiuti in caso di calamità Se non è stata ancora presentata denuncia di danno al proprio assicuratore, si prega di farlo appena possibile. La mancata denuncia alla compagnia di assicurazione può www.fema.gov incidere sul diritto all’assistenza da parte del programma IHP. Dopo aver presentato la denuncia, qualora si verifichi una delle seguenti situazioni, si prega di chiamare il centralino di assistenza FEMA al numero 1-800-621-3362 (FEMA) per ulteriori informazioni. • La compagnia tarda a liquidare il danno. Se la liquidazione del danno ritarda da oltre 30 giorni dalla data di presentazione della denuncia, occorre scrivere una lettera alla FEMA spiegando la situazione. È opportuno allegare documentazione della compagnia assicurativa attestante che la denuncia è stata presentata. Se la denuncia è stata comunicata per via telefonica, indicare nella lettera il numero, la data, e il tempo previsto per la liquidazione del danno. Gli eventuali aiuti erogati da FEMA sarebbero in questo caso considerati un anticipo e devono essere ripagati alla FEMA una volta incassato il risarcimento assicurativo. • Il danno liquidato dall’assicurazione è insufficiente a fare fronte alle necessità causate dal disastro. Se l’assicurazione ha già liquidato il risarcimento massimo riconosciuto ma l’assicurato ha ancora necessità causate dal disastro a cui non può fare fronte, dovrà scrivere alla FEMA indicando la natura di tali necessità. Allegare i documenti dell’assicurazione per valutazione da parte della FEMA. • La somma per le spese di sostentamento aggiuntive (Additional Living Expenses -ALE) versata dall’assicurazione è già stata spesa interamente. Chi ha ricevuto la somma massima liquidata dall’assicurazione per spese di sostentamento aggiuntive (perdita d’uso) (Additional Living Expenses – Loss of Use) ma ha ancora bisogno di aiuto per fronteggiare le necessità provvisorie di alloggio causate dal disastro, dovrà scrivere alla FEMA indicando i motivi della perdurante necessità di alloggio provvisorio. Si dovranno inoltre allegare documenti attestanti l’esaurimento della somma ALE destinata all’alloggio, e un piano di alloggio definitivo. • Non si trovano alloggi in affitto nella zona. Il centralino FEMA dispone di un elenco di alloggi in affitto nella zona colpita dalla calamità. Se non ci sono abitazioni in affitto nella contea, il centralinista ne indicherà alcune situate nella contea contigua. Il richiedente ha dodici (12) mesi di tempo dalla data di registrazione alla FEMA per presentare la documentazione dell’assicurazione per una valutazione. Per legge il programma IHP non è autorizzato ad erogare denaro a persone o famiglie per danni coperti da assicurazione. Centralino di assistenza FEMA: 1-800-621-3362 (FEMA); 1-800-462-7585 SOLO per persone con difficoltà di udito o di parola Procedura di ricorso (Appello) È possibile presentare ricorso contro la decisione relativa agli aiuti. Il ricorso può riguardare il possesso dei requisiti, l’importo o il tipo di aiuti erogati, la scadenza dei termini per presentare domanda, richieste di restituzione, o domande relative alla prosecuzione degli aiuti. Presentare ricorso significa chiedere al programma IHP di riesaminare il proprio caso. Prima del ricorso si prega di consultare le informazioni specifiche contenute in questa guida sui requisiti necessari per ricevere gli aiuti e la lettera in cui si comunica il possesso o meno dei requisiti stessi. Questa guida dovrebbe dare risposta alla maggior parte delle domande sulle spese coperte dal programma. Se, dopo aver consultato la guida, si ritiene ancora che la decisione in merito alla domanda o agli aiuti erogati sia errata, presentare il ricorso con le modalità indicate di seguito: Procedura di presentazione del ricorso: 1. Spiegare per iscritto i motivi per cui si ritiene che la decisione relativa all’importo o al tipo di assistenza ricevuto non sia corretta. • Indicare nella lettera nome completo, data e luogo di nascita e indirizzo. La lettera dovrà essere autenticata da un notaio o contenere in allegato copia di un documento di identità rilasciato dallo stato, oppure la seguente dichiarazione: “Dichiaro sotto pena di spergiuro che quanto sopra è vero e corretto”. La lettera deve essere firmata. • Se a scrivere la lettera è una persona diversa dal richiedente o co-richiedente, dovrà essere allegata una dichiarazione attestante che chi scrive è autorizzato ad agire per conto del richiedente. 2. Indicare nella lettera di ricorso il numero di pratica della domanda alla FEMA e il codice attribuito alla calamità naturale (riportato in alto nella comunicazione della decisione FEMA). 3. Inviare la lettera di ricorso a: FEMA National Processing Service Center P.O. Box 10055 Hyattsville, MD 20782-7055 www.fema.gov 4. In alternativa, inviare la lettera per fax al numero: (800) 827-8112 Attention: FEMA IMPORTANTE: per essere presa in considerazione dal programma IHP, la lettera di ricorso deve recare nel timbro postale una data non successiva a 60 giorni dalla data della comunicazione della decisione sugli aiuti. Ricordare di apporre la data sulle lettere. Informazioni sulla pratica: Per avere informazioni sulla pratica, il richiedente o il co-richiedente può richiedere copia dei dati contenuti nella stessa scrivendo a: FEMA – Records Management National Processing Service Center P.O. Box 10055 Hyattsville, MD 20782-7055 Per la tutela della privacy dei dati personali, nelle lettere di ricorso o di richiesta indirizzate alla FEMA devono essere indicati il nome completo, la data e il luogo di nascita, l’indirizzo dell’abitazione danneggiata, il numero della domanda FEMA e il codice della calamità naturale. La lettera dovrà essere autenticata da un notaio o contenere in allegato copia di un documento di identità rilasciato dallo stato, oppure la seguente dichiarazione: “Dichiaro sotto pena di spergiuro che quanto sopra è vero e corretto”. La lettera deve essere firmata. Se a scrivere il ricorso o la richiesta di copia della pratica è una persona diversa dal richiedente o co-richiedente, dovrà essere allegata una dichiarazione attestante che chi scrive è autorizzato a richiedere le informazioni. Centralino di assistenza FEMA: 1-800-621-3362 (FEMA); 1-800-462-7585 SOLO per persone con difficoltà di udito o di parola Lavori di ricostruzione e riparazione— Interventi di prevenzione Per interventi di prevenzione si intendono migliorie edilizie mirate a ridurre il rischio di danni in caso di eventi futuri. Dopo un disastro di notevole entità, si dovrà prendere una serie di decisioni nel corso dei lavori di ricostruzione o riparazione dell’immobile danneggiato. Alcune di queste possono contribuire a proteggere la proprietà da altri danni in caso di nuova calamità. Ad esempio, se gli elettrodomestici o gli impianti principali (elettrico, idrico ecc.) sono rialzati rispetto al pavimento, le probabilità di danni da inondazione si riducono. Un Consulente per la prevenzione presso il locale Centro di intervento FEMA potrà fornire maggiori informazioni su come ridurre eventuali danni futuri mediante la prevenzione. Alcuni possibili interventi sono elencati di seguito. • Collocare il quadro elettrico in alto o in posizione diversa. • Collocare la lavatrice/asciugatrice in posizione rialzata da terra o comunque diversa. • Ancorare al terreno il serbatoio di stoccaggio del carburante. • Posizionare a livello e ancorare al terreno una casa mobile. • Collocare in posizione rialzata o diversa lo scaldabagno o assicurarlo con cinghie. • Collocare in posizione diversa la centrale termica Collocamento in posizione rialzata di scaldabagno, caldaia, lavatrice e asciugatrice. www.fema.gov Per informazioni su interventi di prevenzione come quello illustrato in questa pagina, si prega di contattare telefonicamente o di persona il responsabile della pianificazione della gestione delle emergenze locale, con il Responsabile dello Stato per la prevenzione dei danni, o con personale FEMA presso un Centro di intervento nelle zone disastrate. Per informazioni sugli interventi preventivi consultare anche il sito: www.fema.gov. Per ordinare pubblicazioni sugli interventi preventivi chiamare FEMA Publications al numero 1-800-480-2520. Informazioni su altri programmi di assistenza in caso di calamità In questa sezione è riportato un elenco generale dei tipi di aiuti in caso di disastro disponibili per il periodo in cui il Presidente dichiara lo stato di calamità. In tali circostanze, chi ritiene di avere necessità causate dal disastro che possono essere fronteggiate con l’aiuto di un ente o servizio tra quelli elencati di seguito può rivolgersi per informazioni al centralino di assistenza FEMA al numero 1-800-621-3362 (FEMA) (1800- 462-7585 SOLO per chi ha difficoltà di udito o di parola). Servizi agli anziani: sono disponibili servizi per le necessità degli anziani direttamente colpiti da una calamità dichiarata (trasporto, pasti, assistenza domiciliare ecc.). Aiuti all’agricoltura: l’ente per lo sviluppo rurale del Dipartimento dell’Agricoltura USA (USDA Rural Development) può concedere prestiti d’emergenza agli agricoltori e allevatori (proprietari o affittuari) che gestivano un’azienda agricola o zootecnica all’epoca del disastro. Tali prestiti sono limitati all’importo necessario a compensare perdite effettive subite da beni essenziali e/o dalla capacità produttiva. Agricoltori ed allevatori possono anche fare richiesta di sussidi di partecipazione alle spese per programmi di ripristino in emergenza quali rimozione dei detriti dai terreni coltivati o adibiti a pascolo, riparazioni a strutture di contenimento di terra o acqua, recinzioni permanenti. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ente per i servizi all’agricoltura del Dipartimento dell’Agricoltura USA (USDA Farm Service Agency -FSA). Assistenza da istituti finanziari: le banche che fanno parte della Società Federale per l’Assicurazione dei Depositi (Federal Deposit Insurance Corporation -FDIC), del Sistema della Riserva Federale (Federal Reserve System -FRS), o della Comitato Federale sui Prestiti Bancari all’Edilizia Abitativa (Federal Home Loan Bank Board FHLBB) possono autorizzare il prelievo anticipato dei depositi a tempo senza 14 Centralino di assistenza FEMA: 1-800-621-3362 (FEMA); 1-800-462-7585 SOLO per persone con difficoltà di udito o di parola applicazione di penali. Si prega di rivolgersi al proprio istituto di credito per sapere se l’organismo normativo ha concesso un’autorizzazione in tal senso. Programma di prestiti alle imprese: prestiti per le imprese colpite da calamità sono previsti tramite la Small Business Administration (SBA) per le imprese che hanno la necessità di riparare o sostituire strutture, merci in magazzino, macchinari o attrezzature distrutti o danneggiati. L’importo massimo del prestito ammonta a $1,500,000. Chi è stato indirizzato a rivolgersi a questo programma riceverà per posta un pacchetto di moduli di domanda. Per maggiori informazioni o assistenza per compilare la modulistica, consultare il pacchetto di domanda SBA o il sito internet della SBA all’indirizzo www.sba.gov. Servizi ai consumatori: è disponibile un servizio di consulenza su problemi dei consumatori come l’indisponibilità di prodotti e servizi necessari per la ricostruzione, rialzi ingiustificati dei prezzi, attività e pratiche commerciali poco rispettabili ecc. Assistenza psicologica: è previsto l’invio presso specialisti e la fruizione di interventi di assistenza a breve termine per persone con problemi di salute mentale causati o aggravati dal disastro. Assistenza ai disoccupati: il programma di assistenza eroga sussidi settimanali a chi è rimasto senza lavoro a causa del disastro, tra cui lavoratori autonomi, proprietari di aziende agricole e zootecniche, e altri non tutelati dai normali programmi assicurativi contro il rischio di perdita del lavoro. Assistenza nelle emergenze: aiuti alimentari, vestiario, ricoveri e assistenza medica possono essere forniti a singole persone e famiglie che ne hanno necessità in conseguenza del disastro. Tale tipo di assistenza è fornito dalla Croce Rossa Americana (American Red Cross -ARC), dall’Esercito della Salvezza (Salvation Army), da varie organizzazioni religiose e da altre associazioni di volontariato. Consulenza finanziaria: fornisce consigli di carattere finanziario ed economico a persone fisiche e piccole imprese colpite da calamità naturali. La Coalizione Americana per la Speranza (Hope Coalition America) offre consulenza finanziaria gratuita e distribuisce utili documenti quali il “Kit di pronto soccorso finanziario in situazioni di emergenza” (Emergency Financial First Aid Kit) e la “Guida personale di preparazione alle calamità” (Personal Disaster Preparedness Guide). I documenti sono disponibili e possono essere scaricati gratuitamente dal sito www.operationhope.org. Per maggiori informazioni telefonare al numero 1-888-388-4673 (HOPE). Prevenzione dei rischi: è possibile ricevere finanziamenti per prevenire futuri danni ai principali impianti domestici (caldaia, scaldabagno e impianto elettrico) collocandoli in posizione rialzata o spostandoli in un altro punto. www.fema.gov Programma di prestiti per la casa e i beni mobili: tramite la Small Business Administration (SBA) vengono concessi prestiti ai proprietari di casa e agli inquilini per la riparazione o sostituzione di beni immobili e mobili danneggiati. La quota massima del prestito destinata agli immobili è di $200,000, quella per i beni mobili di $40,000. L’importo del prestito è limitato al valore dei danni non coperti da assicurazione verificati dalla SBA. Chi è stato indirizzato a fare domanda per questo programma potrà trovare maggiori informazioni nella sezione intitolata "Application Summary" sul retro del modulo di domanda di assistenza in caso di calamità (Disaster Assistance Application Form). Informazioni sulle coperture assicurative: assistenza e/o consulenza su problemi e domande relative alle coperture assicurative, dalla richiesta di copie di polizze smarrite alla presentazione di denunce, all’accelerazione di pratiche di liquidazione ecc. Chi non è riuscito a risolvere un problema con una compagnia di assicurazione può rivolgersi all’Insurance Commissioner (Commissario per le Assicurazioni) del proprio Stato. Per domande sulle assicurazioni contro i rischi di inondazione rivolgersi al Programma Nazionale di Assicurazione contro le Inondazioni (National Flood Insurance Program NFIP). Servizi legali: alle vittime di calamità con reddito basso può essere fornita assistenza legale gratuita o a prezzi ridotti: consigli, consulenza e difesa legale. Social Security: l’Amministrazione per la Previdenza Sociale (Social Security Administration -SSA) fornisce assistenza per la velocizzazione della consegna degli assegni, ritardata dal disastro, e aiuta chi deve fare domanda di sussidi da parte della Social Security per i disabili e i familiari superstiti. Assistenza sulle imposte federale: le leggi fiscali federali consentono all’Agenzia delle Entrate (Internal Revenue Service -IRS) di concedere agevolazioni ai contribuenti vittime di disastri per i quali il Presidente ha dichiarato lo stato di calamità. Tra le forme di agevolazione previste, la proroga delle scadenze fiscali in modo da concedere più tempo per presentare la denuncia dei redditi e versare le imposte prima di subire accertamenti e dover pagare penali e maggiorazioni, e l’abbassamento del tasso di interesse per i periodi in cui è stata concessa una proroga dei termini di presentazione e pagamento in quanto residenti in una zona per la quale il Presidente ha dichiarato lo stato di calamità. Centralino di assistenza FEMA: 1-800-621-3362 (FEMA); 1-800-462-7585 SOLO per persone con difficoltà di udito o di parola In generale, i sussidi e gli aiuti qualificati ricevuti per far fronte alle necessità causate da una calamità non devono essere denunciati come reddito lordo. Gli aiuti qualificati comprendono gli incassi di qualunque provenienza ricevuti per sostenere spese di importo ragionevole rese necessarie da esigenze personali, familiari, abitative o funebri causate da un disastro per il quale il Presidente ha dichiarato lo stato di calamità. L’IRS può concedere la facoltà di detrarre i danni a carico della casa, dei beni mobili e delle suppellettili dalla denuncia dei redditi se non sono coperti da assicurazione. I contribuenti possono inoltre presentare una denuncia rettificata per ricevere un rimborso fiscale anticipato. Maggiori informazioni, modulistica e pubblicazioni sono disponibili sul sito dell’IRS all’indirizzo http://www.irs.gov/newsroom/article/0,,id=108362,00.html. Altre forme di assistenza fiscale: gli accertatori fiscali di contea possono fornire informazioni e assistenza sulle eventuali agevolazioni fiscali sugli immobili. Sussidi ai veterani: l’Amministrazione Veterani (Veterans Administration -VA) può accelerare l’invio di informazioni su sussidi, pensioni, risarcimenti assicurativi e mutui VA. www.fema.gov Risposte alle domande più frequenti 1. Aiuti in caso di calamità: l’Ente Federale per la Gestione delle Emergenze (Federal Emergency Management Agency -FEMA) Che cos’è la FEMA? La FEMA (Federal Emergency Management Agency) è l’ente federale per la gestione delle emergenze, e ha il compito di fornire e coordinare servizi di emergenza nelle zone in cui il Presidente ha dichiarato lo stato di calamità. La FEMA agisce in partnership con altre componenti del governo federale, con i governi degli Stati e locali e con le organizzazioni di volontariato. Quali tipi di programmi di assistenza sono disponibili in caso di disastro? Ci sono due programmi federali principali che offrono assistenza in caso di disastro: • Il programma FEMA per le singole persone e le famiglie fornisce denaro e servizi diretti a chi è stato colpito da una grave calamità naturale. Per usufruire degli aiuti occorre rispondere a determinati requisiti. • La U.S. Small Business Administration concede prestiti a tassi di interesse agevolati per i danni subiti dagli immobili ai proprietari, agli inquilini, alle imprese e alle organizzazioni private senza scopo di lucro che non dispongono di una completa copertura assicurativa. Gli aiuti devono essere restituiti? Il denaro ricevuto tramite il programma IHP della FEMA non deve essere restituito. Devono invece essere ripagati i prestiti concessi dalla Small Business Administration. Posso chiedere assistenza per l’auto danneggiata? Sì. Si dovrà fornire documentazione di proprietà e i dati assicurativi. Posso chiedere assistenza per alimentari andati perduti nel disastro? No. I danni relativi a scorte alimentari non sono coperti dal programma IHP. Le organizzazioni di volontariato attive nella zona colpita potranno fornire assistenza per le necessità alimentari. C’è un programma che prevede aiuti per trasloco e deposito? Le spese di trasloco e deposito possono essere coperte dal programma IHP se sono diretta conseguenza del disastro. Per avere conferma della copertura occorre presentare le ricevute al programma IHP. 18 Centralino di assistenza FEMA: 1-800-621-3362 (FEMA); 1-800-462-7585 SOLO per persone con difficoltà di udito o di parola Che cosa succede dopo aver fatto domanda di aiuti alla FEMA? Entro dieci giorni circa dalla domanda alla FEMA, se il richiedente non è assicurato o non ha una copertura assicurativa adeguata sarà contattato da un perito qualificato per fissare un appuntamento durante il quale verrà valutato il danno all’immobile causato dal disastro. I danni saranno annotati e comunicati al programma IHP. Dopo un’altra decina di giorni dovrebbe essere comunicata la decisione del programma IHP riguardo al possesso dei requisiti da parte del richiedente per ricevere aiuti dal programma IHP. Chi è stato indirizzato a fare domanda di prestito alla U.S. Small Business Administration (SBA) sarà contattato anche da questo ente per fissare un appuntamento durante il quale anche la SBA eseguirà una perizia dei danni arrecati dal disastro. Quanto tempo occorre per ottenere gli aiuti dalla FEMA o dallo Stato? Chi ha i requisiti dovrebbe ricevere dal Dipartimento del Tesoro USA o dallo Stato di residenza un assegno o un avviso di avvenuto versamento sul conto bancario una decina di giorni dopo la visita del perito. Altri tipi di assistenza potranno essere forniti in un momento successivo in base a requisiti e necessità specifici. Che cosa fare per avere informazioni sulla domanda presentata o per modificare i dati forniti? Telefonare al centralino di assistenza FEMA al numero 1-800-621-3362 (FEMA) (1-800-462-7585 solo per chi ha difficoltà di udito o di parola) o visitare il nostro sito www.fema.gov. Che cosa fare se sono trascorsi più di 12 giorni dalla visita del perito della FEMA e non è ancora arrivata nessuna comunicazione dalla FEMA? Telefonare al centralino di assistenza FEMA al numero 1-800-621-3362 (FEMA) (1-800-462-7585 solo per chi ha difficoltà di udito o di parola), o visitare il nostro sito www.fema.gov per verificare lo stato della pratica. Se nella zona c’è un Centro di intervento (Disaster Recovery Center - DRC) si possono chiedere anche lì informazioni sull’avanzamento della pratica. Che cosa fare se non si è d’accordo con i risultati della perizia o con l’importo ricevuto dalla FEMA? Si può presentare ricorso contro la decisione. La procedura di ricorso è descritta in questa guida (pagina 10) oppure si possono chiedere informazioni al centralino di assistenza FEMA al numero 1-800-621-3362 (FEMA) (1-800-462-7585 solo per chi ha difficoltà di udito o di parola). Che tipo di documenti di proprietà devo fornire a sostegno della richiesta di aiuti? Di seguito sono elencati alcuni tipi di documenti che si possono esibire come prova di proprietà: • Atto o documento ufficiale di proprietà può essere l’atto originale o il documento di proprietà fiduciaria (“deed of trust”) sull’immobile in cui il richiedente è citato come proprietario legale. • Il numero di titolo in cui il richiedente è indicato nel documento di titolo per l’acquisto dell’abitazione. www.fema.gov • Libretto di pagamento del mutuo o altri documenti relativi al mutuo (avviso di ritardato pagamento, avviso di termine perentorio di pagamento): può essere utilizzato per verificare la proprietà se il nome del richiedente è indicato insieme all’indirizzo dell’abitazione danneggiata. • Assicurazione sull’immobile: deve essere stipulata per l’abitazione danneggiata con il nome del richiedente indicato come Assicurato. • Ricevute di pagamento di imposte o cartella di pagamento dell’imposta sull’immobile da cui risulta l’abitazione danneggiata e in cui il richiedente è indicato come soggetto responsabile ai fini degli accertamenti. Che tipo di documenti attestanti l’occupazione dell’abitazione si devono presentare a sostegno della domanda di aiuti? Di seguito sono elencati alcuni tipi di documenti che si possono esibire per dimostrare di occupare l’abitazione: • Bolletta di fornitura relativa all’abitazione danneggiata, con il nome del richiedente (o del co-richiedente). La bolletta deve riguardare una delle forniture principali: elettricità, gas o acqua. • Documento mercantile inviato all’indirizzo dell’abitazione danneggiata riportante il nome del richiedente (o del co-richiedente). Sono documenti mercantili gli estratti conto di carte di credito, gli avvisi di consegna, o altre comunicazioni inviate per posta ordinaria al richiedente e recanti l’indirizzo dell’abitazione danneggiata. • Documento del datore di lavoro inviato all’indirizzo dell’abitazione danneggiata recante il nome del richiedente o del co-richiedente. Sono documenti del datore di lavoro i cedolini di assegni paga e altri documenti analoghi inviati al richiedente e indicanti l’indirizzo dell’abitazione danneggiata. • Patente o altro documento in corso di validità indicante l’indirizzo dell’abitazione danneggiata. Come si possono avere informazioni sull’assicurazione contro le inondazioni? Chiedendo a un agente assicurativo locale abilitato per il ramo sinistri o il ramo immobili, o telefonando al National Flood Insurance Program al numero 1-800-427-4661. Centralino di assistenza FEMA: 1-800-621-3362 (FEMA); 1-800-462-7585 SOLO per persone con difficoltà di udito o di parola Si può iniziare a ripulire la casa prima della perizia? Sì. Se possibile, sarebbe opportuno scattare qualche foto dei danni prima di ripulire. Si devono conservare le ricevute? Sì, si devono conservare le ricevute di tutte le spese sostenute. 2. Prestiti alle vittime di calamità naturali: U.S. Small Business Administration (SBA): Perché ho ricevuto una domanda di prestito per le vittime di calamità naturali dalla SBA dopo aver presentato domanda alla FEMA? La SBA è la fonte primaria di finanziamenti federali destinati all’assistenza a lungo termine per le vittime di disastri. Per i danni alla proprietà privata di proprietari di casa, locatori e imprese di qualunque dimensione escluse le aziende agricole, non completamente coperti da polizza assicurativa, la principale forma di aiuto federale è rappresentata dai prestiti a tasso d’interesse agevolato concessi dalla SBA alle vittime di disastri. Concedendo prestiti a condizioni convenienti, il programma SBA permette a chi ha subito danni a causa di un evento catastrofico di pagare i lavori di riparazione mantenendo al contempo contenuti i costi per i contribuenti. Come si chiede assistenza nella compilazione della domanda di prestito SBA? Negli uffici SBA delle zone colpite sono presenti funzionari incaricati dei prestiti che forniscono assistenza di persona alle vittime. Recandosi in uno di questi uffici, anche senza appuntamento, si potranno ricevere risposte ai propri quesiti e aiuto nella compilazione della domanda. Per informazioni sugli indirizzi degli uffici SBA nelle zone colpite chiamare il numero verde 1-800-488-5323. Ho già ricevuto un assegno dalla FEMA, ma non era sufficiente a coprire i costi di tutti i lavori necessari per riparare i danni. È possibile ottenere altri aiuti? Sì. I prestiti agevolati SBA vengono concessi proprio per consentire di pagare i costi di riparazione che non sono già stati interamente coperti. Occorre presentare domanda alla SBA per un prestito dell’importo necessario a terminare i lavori. Penso di essere in grado di pagare la riparazione con i miei mezzi. Devo comunque richiedere un prestito agevolato? Il costo totale dei lavori potrebbe risultare superiore a quanto era stato preventivato. Con un prestito approvato SBA si ha la certezza che la somma necessaria per completare la riparazione è disponibile. Certamente nessuno vuole avere un debito in più, ma un finanziamento a tasso agevolato e rate contenute è un’alternativa migliore che rinunciare a completare i lavori di riparazione. Che cosa succede se non posso permettermi un prestito per riparare l’immobile danneggiato? Se la SBA dovesse accertare che un richiedente non può permettersi un prestito, lo rinvierà automaticamente alla FEMA per ulteriori aiuti. In alcuni casi la FEMA è in grado di erogare denaro per altre necessità oltre a quelle relative all’alloggio; questi aiuti aggiuntivi invece non sono previsti per le imprese. Gli aiuti aggiuntivi della www.fema.gov FEMA servono per fare fronte a spese impellenti e gravi necessità non coperte da altre forme di assistenza (assicurazione, prestiti agevolati SBA). Si ricorda che chi ha ricevuto un modulo di domanda di prestito agevolato SBA può essere rinviato nuovamente alla FEMA solo se la domanda di prestito è stata compilata e inviata alla SBA, alla quale spetta di stabilire che il richiedente non è in grado di assumersi un prestito. Non è necessario presentare domanda di prestito SBA per essere valutati come beneficiari di assistenza per il pagamento dell’affitto da parte della FEMA. 3. Diritti civili e aiuti in caso di calamità Quali forme di discriminazione sono vietate dalle leggi sui diritti civili? Esistono numerose forme illegali di discriminazione che possono limitare la possibilità di avere pari accesso ai servizi e programmi di assistenza. La legge vieta, tra l’altro, al destinatario (un ente del governo statale o locale che riceve i fondi di assistenza federale dalla FEMA) incaricato della gestione di un programma FEMA di mettere in atto quanto segue per motivi legati a razza, colore, religione, origini nazionali, sesso, età o condizioni economiche, direttamente o mediante strumenti contrattuali: • Rifiutare di erogare servizi, aiuti o sussidi previsti dal programma. • Fornire servizi, aiuti o sussidi diversi o con modalità diverse dagli altri fruitori. • Segregare o trattare separatamente alcune persone in relazione alla prestazione di servizi, aiuti o sussidi. Tali divieti si applicano anche alla FEMA stessa quando gestisce i programmi a livello federale. Come fare per segnalare una violazione dei diritti civili? Ciascun ente federale che fornisce assistenza economica è tenuta a verificare eventuali segnalazioni di discriminazione nell’utilizzo dei fondi gestiti. Chi ritiene di aver subito personalmente, o che altri tutelati dalle leggi sui diritti civili abbiano subito discriminazioni nel ricevere assistenza in caso di calamità, può rivolgersi a un Responsabile per i Diritti Civili (Equal Rights Officer -ERO) della FEMA, il cui compito è di garantire parità di accesso a tutti i programmi di assistenza FEMA alle vittime di disastri. Il funzionario ERO farà il possibile per risolvere il problema segnalato. Per parlare con un funzionario ERO telefonare al numero 1-800-621-3362 (1-800-621-FEMA) o 1-800-462-7585 con display di testo per i non udenti. Se il problema non viene risolto, è possibile inoltrare un esposto alla FEMA. L’esposto scritto e firmato dovrà essere inviato all’Ufficio per la Parità dei Diritti (Office of Equal 22 Centralino di assistenza FEMA: 1-800-621-3362 (FEMA); 1-800-462-7585 SOLO per persone con difficoltà di udito o di parola Rights), in generale entro 180 giorni dalla data dell’asserita discriminazione. Nell’esposto si dovranno indicare: • Nome, indirizzo e numero di telefono del denunciante. L’esposto deve essere firmato. Se l’esposto viene presentato per conto di un’altra persona indicare il proprio nome, indirizzo e numero di telefono, e il tipo di rapporto esistente con l’altra persona (ad es. amico, avvocato, genitore, ecc.) • Il nome e l’indirizzo dell’ente, istituzione o dipartimento che si ritiene abbia commesso la discriminazione. • Circostanze degli atti discriminatori (come, perché, quando). Fornire il quadro più completo possibile sui fatti che hanno costituito l’asserita discriminazione. Indicare anche, se si conoscono, i nomi delle persone che avrebbero commesso gli atti discriminatori. • Nomi di eventuali altre persone che la FEMA potrebbe contattare per raccogliere altre informazioni a sostegno o chiarimento di quanto sostenuto in merito a discriminazioni commesse nella gestione dei programmi federali. Quali provvedimenti prenderà la FEMA in seguito al mio esposto? La FEMA esaminerà l’esposto per stabilire se ha competenza per indagare nel merito dei fatti esposti. Se l’esposto è accolto, la FEMA condurrà un’indagine e farà il possibile per correggere eventuali violazioni riscontrate. Qualora ciò non fosse possibile in via informale, possono essere presi provvedimenti per l’applicazione delle normative antidiscriminazione. Come comportarsi in caso di ritorsioni per aver difeso i propri diritti o aver presentato un esposto? Occorre ricordare che la legge vieta al destinatario di fondi o ente federale di mettere in atto ritorsioni nei confronti di persone che si sono opposte a una politica o pratica illegale, o che ha sporto denuncia, testimoniato o preso parte a un’azione legale ai sensi della legge per i diritti civili. Chi ritiene di aver subito ritorsioni deve rivolgersi immediatamente all’Ufficio FEMA per la Parità dei Diritti. www.fema.gov Motivazioni del rigetto delle domande 1. Decisione iniziale I69B – Domanda respinta – Assenza di firma (90-69B): in base alle risultanze della FEMA, nella pratica non è presente il modulo firmato di Dichiarazione e liberatoria (9069B) di accompagnamento alla domanda. Il modulo è necessario perché la FEMA possa fornire assistenza. IAW – Domanda respinta – Stesso indirizzo: in base alle risultanze della FEMA, all’epoca del disastro il richiedente abitava allo stesso indirizzo di un’altra persona che ha già presentato domanda di assistenza alla FEMA per l’alloggio. La FEMA può accogliere una sola domanda di assistenza per ogni indirizzo. IDUPA – Domanda respinta – Duplicato di domanda: in base alle risultanze della FEMA, il richiedente ha già presentato domanda di assistenza per questo evento catastrofico. La FEMA può prendere in considerazione una sola domanda per ogni richiedente. IID – Domanda respinta – Danno insufficiente: in base alla perizia eseguita dalla FEMA, è stato accertato che il disastro non ha causato danni tali da rendere la casa inabitabile per motivi di sicurezza. Tale valutazione si basa esclusivamente sui danni alla casa effettivamente causati dal disastro. IIDV – Domanda respinta – Verifica dell’identità non andata a buon fine: prima di poter valutare una domanda di assistenza in caso di calamità, la FEMA è tenuta a verificare le informazioni fornite nella domanda stessa. Attualmente il nome del richiedente non risulta corrispondere con il numero di Social Security e quindi non è possibile verificarne l’identità. IMI – Domanda respinta – Perizia non eseguita: in base alle risultanze della FEMA, il richiedente non si è presentato all’appuntamento con il perito. Perché la domanda di assistenza per l’alloggio sia presa in considerazione, il richiedente (o un familiare maggiorenne) deve incontrarsi con il perito per valutare i danni alla casa causati dal disastro. Attualmente il richiedente non ha i requisiti perché la sua domanda di assistenza possa essere valutata dalla FEMA. INCI – Domanda respinta – Non contattabile dal perito: il perito della FEMA non è stato in grado di contattare il richiedente per fissare un appuntamento. Perché la domanda di assistenza per l’alloggio possa essere valutata, il richiedente (o un familiare maggiorenne) deve incontrarsi con il perito per valutare i danni alla casa 24 Centralino di assistenza FEMA: 1-800-621-3362 (FEMA); 1-800-462-7585 SOLO per persone con difficoltà di udito o di parola causati dal disastro. Attualmente il richiedente non ha i requisiti perché la sua domanda di assistenza possa essere valutata dalla FEMA. INFI – Domanda respinta – Assicurazione contro le inondazioni: in base alle risultanze, la casa in cui il richiedente abitava all’epoca del disastro è coperta da assicurazione contro le inondazioni. Attualmente il richiedente non ha i requisiti per ricevere assistenza per danni alla casa già coperti da polizza assicurativa contro le inondazioni. INI – Domanda respinta – Assicurazione (con perizia): in base alle risultanze, la casa in cui il richiedente abitava all’epoca del disastro è coperta da assicurazione. I danni rilevati nel corso della perizia eseguita dalla FEMA dovrebbero essere coperti dalla polizza assicurativa. La FEMA non può fornire assistenza se questa può essere ottenuta da altre fonti, assicurazione compresa; pertanto il richiedente non ha attualmente i requisiti per ricevere assistenza dalla FEMA per lavori di riparazione o sostituzione della casa. Il richiedente deve presentare denuncia di sinistro all’assicurazione appena possibile, in quanto la FEMA potrebbe fornire assistenza per i danni non coperti dall’assicurazione. INO -Ricorso – Respinto – L’assicurazione copre le spese di alloggio: in base alle informazioni fornite dal richiedente, la polizza assicurativa sulla casa prevede la liquidazione di una somma per l’affitto di un alloggio provvisorio durante l’esecuzione dei lavori di riparazione. Non è stata presentata documentazione attestante che il richiedente abbia utilizzato l’intera somma per l’affitto di un’abitazione provvisoria o che la liquidazione del danno sia stata ritardata di oltre 30 giorni dalla data della denuncia di sinistro. Pertanto il ricorso è respinto e il richiedente non ha i requisiti per ricevere assistenza dalla FEMA per l’affitto. INO – Domanda respinta – Non legalmente residente: perché la FEMA possa valutare una domanda di assistenza occorre che il richiedente presenti un modulo firmato di Dichiarazione e liberatoria (90-69B). In base alle risultanze, non è stato indicato che il richiedente o un suo familiare ha la cittadinanza statunitense, o la nazionalità senza cittadinanza, o lo stato di straniero qualificato. Pertanto il richiedente non ha i requisiti per ricevere assistenza dalla FEMA. INO – Domanda respinta – Mancanza di documentazione comprovante la proprietà: in base alle risultanze, il richiedente non ha fornito documenti atti a dimostrare la proprietà dell’abitazione all’epoca del disastro. Pertanto il richiedente non ha i requisiti per ricevere assistenza dalla FEMA per la riparazione o sostituzione della casa. INONV – Domanda respinta – Occupazione non verificata: quando ha presentato domanda di assistenza, il richiedente ha affermato che la casa danneggiata dal disastro www.fema.gov era la sua residenza stabile per la maggior parte dell’anno. Al momento della perizia eseguita dalla FEMA il richiedente non è stato in grado di fornire documenti attestanti che la casa periziata era effettivamente il suo luogo di residenza. Finché non è possibile verificare che abitava all’indirizzo indicato, il richiedente non ha i requisiti per ricevere assistenza dalla FEMA per l’alloggio. INR – Domanda respinta – Non si trasferisce: in base alle risultanze, il richiedente ha dichiarato al perito FEMA che non ha intenzione di lasciare la casa danneggiata durante l’esecuzione dei lavori. Dato che non intende trasferirsi, il richiedente non ha attualmente i requisiti per ricevere assistenza dalla FEMA per l’affitto. INS – Domanda respinta – Richiedente assicurato (senza perizia): in base alle risultanze, la casa in cui il richiedente abitava all’epoca del disastro è coperta da assicurazione. I danni riferiti nella domanda di assistenza alla FEMA dovrebbero essere coperti dalla polizza assicurativa. La FEMA non può fornire assistenza se questa può essere ottenuta da altre fonti, assicurazione compresa; pertanto il richiedente non ha attualmente i requisiti per ricevere assistenza dalla FEMA per lavori di riparazione o sostituzione della casa. Il richiedente deve presentare denuncia di sinistro all’assicurazione appena possibile, in quanto la FEMA potrebbe fornire assistenza per i danni non coperti dall’assicurazione. IOVR -Domanda respinta – Oltre il tetto massimo previsto dal programma: in base alle risultanze, l’importo massimo degli aiuti economici erogabili dalla FEMA è già stato fornito al richiedente per necessità abitative e/o di altra natura causate dal disastro. Pertanto il richiedente non ha i requisiti per ricevere ulteriore assistenza economica dalla FEMA. ISC – Domanda respinta – Comunità tutelata in una zona a rischio inondazioni (SFHA): in base alle risultanze, la casa è stata danneggiata da un’inondazione ed è situata in una zona a rischio inondazioni in una comunità che attualmente non aderisce al Programma Nazionale di Assicurazione contro le Inondazioni (National Flood Insurance Program). Dato che la casa danneggiata è situata in una zona speciale a rischio di inondazioni e che la comunità del richiedente non aderisce al Programma Nazionale di Assicurazione contro le Inondazioni, la FEMA non è attualmente autorizzata a fornire assistenza per la riparazione o sostituzione della casa. Centralino di assistenza FEMA: 1-800-621-3362 (FEMA); 1-800-462-7585 SOLO per persone con difficoltà di udito o di parola NCOMP – Mancata ottemperanza dei requisiti di assicurazione contro le inondazioni: in base alle risultanze, il richiedente è tenuto a stipulare e tenere in essere una polizza assicurativa contro i danni alla casa causati da inondazioni. Dato che la casa è stata danneggiata da un’inondazione e che il richiedente non ha in essere una polizza assicurativa contro le inondazioni stipulata con il Programma Nazionale di Assicurazione contro le Inondazioni, la FEMA non può attualmente fornire assistenza per la riparazione o la sostituzione. Potrebbe però fornire aiuti per l’affitto se un perito accerta che la casa non è sicura e che il richiedente deve alloggiare altrove durante l’esecuzione dei lavori. WVO – Ritirata – Il richiedente ha ritirato volontariamente la domanda: in base alle risultanze, il richiedente ha dichiarato di non volere ricevere l’assistenza della FEMA. Pertanto la domanda inoltrata alla FEMA per assistenza in caso di calamità è stata ritirata. 2. Decisione sul ricorso A-I69B – Ricorso – Respinto -Assenza di firma (90-69B): in base alle risultanze della FEMA, nella pratica non è presente il modulo firmato di Dichiarazione e liberatoria (9069B) di accompagnamento alla domanda. Perché la FEMA possa fornire assistenza, il modulo deve recare la firma del richiedente e la data e deve essere presente nella pratica. A-IAW – Ricorso – Respinto – Stesso indirizzo: in una precedente comunicazione abbiamo spiegato che, in base alle risultanze della FEMA, all’epoca del disastro il richiedente abitava allo stesso indirizzo di un’altra persona che ha già presentato domanda di assistenza alla FEMA per l’alloggio. La FEMA ha esaminato il ricorso e gli ulteriori documenti forniti, e non è tuttora in grado di verificare che il richiedente abitava effettivamente a un indirizzo diverso da quello della persona che ha presentato la domanda. Pertanto il ricorso non è accolto e il richiedente non ha i requisiti per ricevere assistenza per l’alloggio dalla FEMA. A-IID – Ricorso – Respinto – Danno insufficiente – Proprietario: in una precedente comunicazione abbiamo spiegato che il richiedente non ha i requisiti per ricevere assistenza per l’alloggio dalla FEMA in quanto la perizia da noi eseguita ha accertato che il disastro non ha causato danni tali da rendere la casa inabitabile per motivi di sicurezza. Tale valutazione si basa esclusivamente sui danni alla casa effettivamente causati dal disastro. Abbiamo spiegato che, sebbene il disastro possa aver causato danni di modesta entità, è ragionevole aspettarsi che le necessarie riparazioni siano eseguite dal richiedente o dal padrone di casa. Abbiamo descritto i documenti che si possono presentare per dimostrare che il danno alla casa è stato causato dal disastro e che ha reso l’abitazione non sicura o inabitabile. Abbiamo esaminato il ricorso e concluso che la www.fema.gov decisione iniziale era corretta: la casa non ha subito danni causati dal disastro che ne abbiano compromesso la sicurezza e dunque l’abbiano resa inabitabile. A-IIDV – Ricorso – Respinto – Verifica dell’identità non andata a buon fine: in una comunicazione precedente abbiamo spiegato che occorrevano ulteriori informazioni per verificare l’identità del richiedente prima di poter valutare la sua domanda di assistenza. La FEMA è tenuta a verificare le informazioni fornite nella domanda; in questo caso il nome del richiedente non risulta corrispondere con il numero di Social Security e non è quindi possibile verificarne l’identità. Abbiamo descritto i documenti che potrebbero permettere la necessaria verifica. Abbiamo esaminato il ricorso del richiedente e gli altri documenti forniti, ma non ci è tuttora possibile verificarne l’identità. La FEMA non può fornire assistenza senza avere prima verificato l’identità dei richiedenti. Pertanto il ricorso non può essere accolto e non siamo attualmente in grado di evadere la pratica di richiesta di assistenza. A-IMI -Ricorso – Respinto – Perizia non eseguita: in una comunicazione precedente abbiamo spiegato che, perché la domanda di assistenza per l’alloggio sia presa in considerazione, il richiedente (o un familiare maggiorenne) deve incontrarsi con il perito per valutare i danni alla casa causati dal disastro, e che in base alle risultanze il richiedente non si è presentato all’appuntamento con il perito. Il richiedente ha telefonato al centralino FEMA ed è stato nominato un altro perito per valutare i danni. Anche questa volta il richiedente non si è presentato all’appuntamento. Pertanto non saremo in grado di fornire al richiedente ulteriore assistenza. A-INCI – Ricorso – Respinto – Non contattabile dal perito: in una comunicazione precedente, la FEMA spiegava che, perché la domanda di assistenza per l’alloggio possa essere valutata, il richiedente (o un familiare maggiorenne) deve incontrarsi con il perito per valutare i danni alla casa causati dal disastro, e che il perito FEMA non era stato in grado di contattare il richiedente per fissare un appuntamento. Il richiedente ha telefonato al centralino FEMA ed è stato nominato un altro perito per valutare i danni. Dopo ripetuti tentativi il perito non è stato in grado di contattare il richiedente per fissare un appuntamento. Pertanto non saremo in grado di fornire al richiedente ulteriore assistenza. A-INFI -Ricorso – Respinto – Assenza di comunicazione di liquidazione del danno o di rifiuto di liquidare il danno da parte dell’assicurazione: in una comunicazione precedente abbiamo spiegato che il richiedente non aveva i requisiti per ricevere assistenza dalla FEMA per i lavori di riparazione o sostituzione, in quanto la casa era assicurata contro le inondazioni. Abbiamo descritto i documenti da inviarci a sostegno del ricorso. Esaminato il ricorso e gli altri documenti forniti, non siamo tuttora in grado Centralino di assistenza FEMA: 1-800-621-3362 (FEMA); 1-800-462-7585 SOLO per persone con difficoltà di udito o di parola di verificare l’importo liquidato dall’assicurazione. Pertanto il ricorso non viene accolto e il richiedente non ha i requisiti per ricevere assistenza dalla FEMA per l’alloggio. A-INI, A-INS -Ricorso – Respinto – Assenza di comunicazione di liquidazione del danno o di rifiuto di liquidare il danno da parte dell’assicurazione: in una comunicazione precedente abbiamo spiegato che il richiedente non aveva i requisiti per ricevere assistenza dalla FEMA per i lavori di riparazione o sostituzione, in quanto la casa era assicurata. Nella stessa comunicazione si elencavano i documenti da inviarci a sostegno del ricorso. Esaminato il ricorso e gli altri documenti forniti, non siamo comunque in grado di evadere la pratica di ricorso in quanto non sono stati ricevuti documenti dettagliati sul danno liquidato dall’assicurazione o sul rifiuto di riconoscere un risarcimento. In caso di domande sugli ulteriori documenti necessari, si prega di telefonare al centralino FEMA. A-INO -Ricorso – Respinto – Decorrenza del termine di 60 giorni: in una comunicazione precedente abbiamo spiegato che l’eventuale ricorso contro una decisione della FEMA deve essere presentato entro 60 giorni dalla comunicazione della decisione stessa. Il richiedente non ha presentato il ricorso entro il termine di 60 giorni. Pertanto il ricorso non sarà esaminato, salvo che la mancata decorrenza del termine non sia stata causata da una delle seguenti condizioni: 1). ricovero in ospedale, malattia, invalidità, morte di un parente prossimo; 2). viaggio per motivi personali o di lavoro che ha trattenuto il richiedente per l’intero periodo di presentazione del ricorso. Se desidera che la FEMA esamini il suo ricorso, il richiedente può inviare una lettera di spiegazione e la relativa documentazione che attesti chiaramente i motivi per i quali non gli è stato possibile presentare il ricorso. A-INO -Ricorso – Respinto – I danni liquidati dall’assicurazione sono superiori all’importo di assistenza previsto dalla FEMA: a differenza delle assicurazioni private, il programma FEMA per i lavori di riparazione è limitato agli interventi indispensabili. Pertanto non è infrequente che i danni liquidati dall’assicurazione siano di importo superiore a quanto la FEMA è in grado di erogare a titoli di assistenza per la riparazione. Dato che la FEMA non può fornire assistenza già fornita dall’assicurazione, il ricorso del richiedente non è accolto. A-INO -Ricorso – Respinto – Non legalmente residente: in una comunicazione precedente abbiamo spiegato che, perché la FEMA possa valutare una domanda di assistenza, occorre che venga presentato un modulo firmato di Dichiarazione e liberatoria (90-69B) attestante che il richiedente o un suo familiare ha la cittadinanza statunitense, o la nazionalità senza cittadinanza, o lo stato di straniero qualificato. Consigliavamo inoltre di compilare e presentare un altro modulo. Abbiamo esaminato il ricorso del richiedente e gli ulteriori documenti presentati, e non siamo tuttora in grado di stabilire che il richiedente o un suo familiare ha la cittadinanza statunitense, o la www.fema.gov nazionalità senza cittadinanza, o lo stato di straniero qualificato. Pertanto il ricorso del richiedente è respinto e la sua richiesta di assistenza FEMA non può essere presa in considerazione. A-INO -Ricorso – Respinto – Mancanza di documentazione comprovante la proprietà: in una comunicazione precedente abbiamo spiegato che il richiedente non ha fornito documenti atti a dimostrare la proprietà dell’abitazione all’epoca del disastro. Abbiamo inoltre elencato i documenti che potrebbe presentare per dimostrare il suo titolo di proprietà della casa danneggiata. Abbiamo esaminato il ricorso e gli ulteriori documenti prodotti; tuttavia non siamo ancora in grado di verificare che il richiedente fosse il proprietario della casa. Pertanto il ricorso è respinto e il richiedente non ha i requisiti per ricevere assistenza dalla FEMA per la riparazione o sostituzione della casa. A-INO -Ricorso -Respinto – Impossibilità di rimborsare in misura superiore al canone d’affitto approvato: come spiegato in precedenza, l’importo mensile dell’assistenza FEMA per l’affitto è stabilito in base al numero di camere da letto occupate nella casa del richiedente all’epoca del disastro ed è limitato ai canoni d’affitto correnti rilevati dalla FEMA e dal Dipartimento USA per gli alloggi e lo sviluppo urbano (Department of Housing and Urban Development -HUD). Esaminato il ricorso del richiedente e le ulteriori informazioni fornite, abbiamo accertato che il canone mensile versato al richiedente corrisponde all’importo corretto. Pertanto il ricorso è respinto e non siamo in grado di corrispondere un canone di affitto mensile maggiore. A-INONV -Ricorso -Respinto – Occupazione non verificata:in una comunicazione precedente abbiamo spiegato che non era stato possibile verificare che la casa che il richiedente dichiarava essere stata danneggiata dal disastro fosse effettivamente quella in cui risiedeva. Esaminato il ricorso e gli ulteriori documenti forniti, non siamo tuttora in grado di verificare che la casa in oggetto fosse quella in cui il richiedente risiedeva. Pertanto il ricorso non è accolto e il richiedente non ha i requisiti per ricevere assistenza dalla FEMA per l’alloggio. A-IOVR -Ricorso -Respinto – Oltre il tetto massimo previsto dal programma: in una comunicazione precedente abbiamo spiegato che il ricorrente non ha i requisiti per ricevere ulteriore assistenza dalla FEMA in quanto l’importo massimo degli aiuti economici erogabili dalla FEMA per necessità abitative e/o di altra natura causate dal disastro gli era già stato fornito. Esaminato il ricorso e gli ulteriori documenti forniti, risulta comunque che il ricorrente ha raggiunto il limite massimo dell’assistenza economica erogabile dalla FEMA. Pertanto non siamo in grado di fornire al richiedente ulteriore assistenza. Centralino di assistenza FEMA: 1-800-621-3362 (FEMA); 1-800-462-7585 SOLO per persone con difficoltà di udito o di parola A-ISC -Ricorso -Respinto -Comunità tutelata in una zona a rischio inondazioni (SFHA): in una comunicazione precedente abbiamo spiegato che il richiedente non ha i requisiti per ricevere assistenza dalla FEMA per lavori di riparazione o sostituzione in quanto la casa è situata in una zona a rischio di inondazioni in una comunità che attualmente non aderisce al Programma Nazionale di Assicurazione contro le Inondazioni (National Flood Insurance Program -NFIP). Nella stessa comunicazione erano indicati i documenti che il richiedente avrebbe potuto inviare a sostegno del suo ricorso. Esaminato il ricorso e gli altri documenti forniti, ci risulta comunque che la casa del richiedente sia situata in una zona a rischio di inondazioni e che i danni subiti siano stati causati da un’inondazione. Pertanto, il ricorso è respinto e il richiedente non ha i requisiti per ricevere assistenza dalla FEMA per l’alloggio. A-NCOMP -Ricorso -Mancata ottemperanza dei requisiti di assicurazione contro le inondazioni: in una comunicazione precedente abbiamo spiegato che il richiedente non ha i requisiti per ricevere assistenza dalla FEMA per lavori di riparazione o sostituzione della casa, in quanto non ha assicurato l’immobile contro le inondazioni come imposto dalle normative. Dato che non è stata presentata alcuna documentazione attestante che la casa non è stata danneggiata da un’inondazione e/o che l’immobile è assicurato contro le inondazioni, il ricorso è respinto. www.fema.gov Facsimile – Modulo FEMA 90-69B Dichiarazione e liberatoria DIPARTIMENTO DELLA SICUREZZA NAZIONALE ENTE FEDERALE PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE DICHIARAZIONE E LIBERATORIA O.M.B. N. 1660-0002 Scadenza 31 maggio 2010 DICHIARAZIONE E LIBERATORIA Per avere i requisiti per ricevere assistenza dalla FEMA in caso di calamità, uno dei componenti della famiglia deve avere la cittadinanza statunitense, la nazionalità senza cittadinanza, o lo stato di straniero qualificato. Si prega di leggere attentamente questo modulo, firmarlo e riconsegnarlo al perito esibendo un documento di identità con foto in corso di validità. Per eventuali domande La invitiamo a consultare un avvocato o altro professionista competente in questioni di immigrazione. Dichiaro sotto pena di spergiuro (contrassegnare una sola casella): di avere la cittadinanza statunitense o la nazionalità statunitense senza cittadinanza; di risiedere negli Stati Uniti in qualità di straniero qualificato: (Scrivere in stampatello nome, cognome ed età del figlio se minorenne) di essere il genitore o tutore di un minore che vive con me e che ha la cittadinanza statunitense o la nazionalità statunitense senza cittadinanza o lo stato di straniero qualificato. Nome, cognome ed età del figlio minorenne (in stampatello): Firmando questo modulo certifico quanto segue: * la mia famiglia ha presentato una sola domanda di assistenza; * tutte le informazioni da me fornite in relazione alla domanda di assistenza FEMA, per quanto mi è dato sapere, sono vere e corrette; * mi impegno a restituire l’importo ricevuto dalla FEMA o dallo Stato per assistenza, qualora mi fosse corrisposto un risarcimento assicurativo o una somma ad altro titolo per lo stesso danno, o qualora io non destinassi tale importo agli scopi per i quali è stato erogato. Sono consapevole che eventuali false dichiarazioni rilasciate intenzionalmente, o l’occultamento da parte mia di informazioni per ottenere gli aiuti previsti per le vittime di calamità naturali, costituiscono violazioni delle leggi federali e statali punibili con severe sanzioni penali e civili (ammenda fino a $250,000 e/o detenzione ai sensi del 18 U.S.C. §§ 287, 1001, e 3571). Sono consapevole che le informazioni fornite in merito alla domanda di assistenza da me presentata alla FEMA possono essere da questa comunicate al Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS) e in particolare, tra gli altri, al Bureau of Immigration and Custom Enforcement (Servizio Immigrazione e Polizia di Frontiera). Autorizzo la FEMA a verificare tutte le informazioni da me fornite circa la mia proprietà/luogo di residenza, reddito, lavoro dipendente e persone a carico al fine di accertare che io abbia i requisiti per ricevere assistenza in caso di calamità. Autorizzo tutti i responsabili della custodia dei dati personali presso la mia compagnia di assicurazione, il mio datore di lavoro, enti pubblici e privati, o servizi di dati sul credito di banche o società finanziarie a comunicare i miei dati alla FEMA e/o allo Stato su richiesta. NOME (in stampatello) FIRMA DATA DI NASCITA FIRMATO IN DATA DOCUMENTO DEL PERITO N. PRATICA FEMA N. CALAMITÀ N. INDIRIZZO DELL’IMMOBILE DANNEGGIATO CITTÀ STATO CODICE POSTALE INFORMATIVA AI SENSI DELLA LEGGE SULLA PRIVACY La Legge Robert T. Stafford sugli aiuti in caso di calamità naturali e l’assistenza nelle emergenze, 42 U.S.C. §§ 51215206, Ordinanza Esecutiva 12148, e successive modifiche, e il Titolo IV della Legge sulla responsabilità personale e le opportunità lavorative del 1996, 8 U.S.C. §§ 1601 ss., autorizzano la raccolta di queste informazioni. Lo scopo primario delle informazioni è l’accertamento dei requisiti del richiedente a ricevere assistenza dalla FEMA in caso di calamità. I dati potranno essere comunicati: su richiesta scritta, agli enti federali e statali che forniscono assistenza, nonché ai governi locali o associazioni di volontariato a cui il richiedente si è rivolto per assistenza, per garantire che aiuti e sussidi non vengano erogati più volte; ad agenzie, organizzazioni e istituzioni cui la FEMA si rivolge per ottenere informazioni finalizzate all’accertamento dei requisiti; ad enti pubblici federali, statali e locali per promuovere la pianificazione e attuazione di interventi di prevenzione dei danni; alle forze di polizia o organizzazioni professionali qualora si possano ipotizzare violazioni o potenziali violazioni della legge; a enti federali, statali o locali per richiedere informazioni relative alla decisione dell’ente stesso di concedere un sussidio o altra forma di aiuto, o in alcuni casi quando un ente federale chiede tali informazioni alla FEMA per scopi analoghi; a un ufficio del Congresso in risposta a un’indagine condotta su richiesta della persona; all’Office of Management and Budget (OMB) in relazione alle leggi sugli aiuti da parte di privati ai sensi della Circolare OMB A-19; e all’Amministrazione Nazionale Archivi e Dati Anagrafici in occasione di controlli sulla gestione dei dati condotti ai sensi del 44 U.S.C. §§ 2904 e 2906. Per la registrazione della domanda Le viene chiesto di comunicare il Suo numero di Social Security ai sensi della Legge sulla riscossione dei crediti (Debt Collection Improvement Act) del 1996, 31 U.S.C. §§ 3325(d) e 7701(c)(1). Comunicare il numero di Social Security, così come gli altri dati, è facoltativo; si noti comunque che non comunicarli può essere causa di ritardi o impedimenti nell’erogazione degli aiuti. INFORMATIVA SUL CARICO DI LAVORO BUROCRATICO Il carico di lavoro che questo modulo comporta in termini di tempo è in media di 2 minuti per risposta. Tale stima comprende il tempo di leggere le istruzioni, raccogliere i dati, compilare e consegnare il modulo. La raccolta di dati deve essere compilata solo se nell’angolo in alto a destra del foglio è indicato un numero di controllo O.M.B. valido. È possibile inviare commenti sulla precisione della stima del carico di lavoro ed eventuali suggerimenti per ridurre il carico stesso scrivendo a: Information Collections Management, U.S. Department of Homeland Security, Federal Emergency Management Agency, 500 C Street, SW, Washington, DC 20472, Paperwork Reduction Project (16600002). N.B.: Non inviare a questo indirizzo il modulo compilato. Modulo FEMA 90-69B, MAGGIO 07 SOSTITUISCE TUTTE LE VERSIONI PRECEDENTI SE SOSPETTATE CHE QUALCUNO ABBIA PRESENTATO DENUNCE DI DANNI FALSE, VI PREGHIAMO DI CHIAMARE IL CENTRALINO ANTI-FRODI DELLA FEMA : 1-800-323-8603 AIUTATE LA FEMA A GARANTIRE CHE GLI AIUTI IN CASO DI CALAMITÀ VADANO SOLO A CHI HA TITOLO PER RICEVERLI. PRESENTARE DENUNCE DI DANNI FALSE È UN REATO FEDERALE L’assistenza FEMA è destinata alle singole persone o alle famiglie colpite le cui condizioni corrispondono ai requisiti previsti. La legge vieta agli enti e funzionari federali, statali o locali (e a chi agisce per loro conto) di commettere discriminazioni nei confronti di chiunque per motivi di razza, colore, religione, sesso, età, origine nazionale, invalidità o condizioni economiche. 34 Centralino di assistenza FEMA: 1-800-621-3362 (FEMA); 1-800-462-7585 SOLO per persone con difficoltà di udito o di parola